Con il mese di marzo abbiamo dato il via ad un nuovo progetto al fine di integrare un approccio tecnologico per la produzione di dispositivi ortesici.
Il tutto nasce dalla collaborazione con l’azienda belga Spentys, la quale offre una piattaforma di scansione, modellazione e stampa 3D completa, efficiente e clinicamente convalidata, che consente una soluzione semplificata per la fabbricazione di dispositivi di immobilizzazione su misura.
Personalizzazione, progettazione accurata, adattabilità…sono diversi gli aspetti vantaggiosi nello scegliere tutori da stampati in 3D rispetto ai dispositivi tradizionali.
L’utilizzo di materiali come il polipropilene (PP) e il poliuretano termoplastico (TPU) garantisce la realizzazione di dispositivi leggeri e resistenti all’acqua, offrendo al paziente la possibilità di svolgere le principali attività della propria quotidianità.
Altro elemento fondamentale è l’igiene: l’ortesi stampata in 3D migliora le condizioni della pelle e il comfort, e riduce l’irritazione grazie alla traspirabilità e alle migliori opzioni di pulizia.
Grazie alla piattaforma Spentys è possibile offrire al paziente un alto livello di personalizzazione, sia in termini di anatomia sia di performance meccaniche sulla base delle indicazioni cliniche.
Dal punto di vista della realizzazione, questo tipo di tecnologia consente ai nostri Tecnici Ortopedici di progettare accuratamente, grazie al sistema di scansione digitale, e di adattare in termini di spessore e rigidità il dispositivo di immobilizzazione, garantendo al paziente un tutore al 100% su misura.
Un altro elemento da considerare è lo snellimento delle procedure di produzione grazie al flusso di lavoro digitale e flessibile.
La prima fase è caratterizzata dalla scansione. L’utilizzo di uno scanner portatile offre una grande flessibilità durante il processo di scansione e facilità nel trasporto per visitare anche i pazienti a distanza (situati, per esempio, in strutture come ospedali o RSA).
I dati della scansione vengono immediatamente elaborati dal software e il tecnico può dare inizio alla progettazione attraverso un’interfaccia digitale.
Una volta ultimata l’ideazione dell’ortesi direttamente sulla scansione del paziente, si passa all’impianto di produzione tramite stampante 3D con l’utilizzo
di materiali selezionati per resistenza e biocompatibilità.
Concluso il processo, il dispositivo viene consegnato al paziente, il quale può essere deliziato da un’ortesi leggera, traspirante, impermeabile e anche dal design accattivante rispetto ai tutori tradizionali.
Mano, avambraccio, gomito, gamba e piede. Sono innumerevoli i dispositivi ortesici che è possibile creare utilizzando la piattaforma Spentys.
Grazie alla collaborazione con l’azienda belga, la nostra Ortopedia può offrire modelli di alta qualità e di design per i tutori ortopedici più comuni, adattabili alle esigenze dei pazienti sia in casi di particolari patologie neurologiche sia per ripresa post-intervento chirurgico.
Per noi di Porzio l’innovazione è un valore fondamentale, che si traduce in costante ricerca e sviluppo nel campo della progettazione delle tecnologie produttive e della scienza dei materiali, con un unico grande fine: soddisfare i bisogni reali e migliorare la qualità della vita delle persone che ci scelgono.