L’11 giugno abbiamo avuto il piacere di essere special partner del Golf Club di Udine in occasione del suo 50° anniversario e della Coppa del Presidente.
Insieme al nostro Tecnico Ortopedico, il dottor Chiarandini, abbiamo dato la possibilità di eseguire una simulazione dell’analisi del passo.
Il golf è uno sport molto rilassante e divertente, senza limiti di età, che non richiede particolari prestazioni fisiche o sforzi, ma nulla, come in ogni disciplina, deve essere lasciato al caso.
Durante una gara, un giocatore di golf percorre in media 16 km su un terreno prevalentemente irregolare. È dunque probabile che a fine giornata si possano percepire dolori dovuti allo stress meccanico a cui sono stati sottoposti schiena, articolazioni e piedi.
Ciò che può ulteriormente contribuire alla formazione di tali “fastidi” è la scelta della calzatura, che per rispondere al meglio alle esigenze del terreno può essere particolarmente rigida.
Ultimo aspetto, ma non meno importante, è il gesto atletico dello swing, che porta ad una oscillazione innaturale delle ginocchia.
Fascite plantare, tallonite, mal di schiena, …sono solo alcuni dei disturbi più comuni che i golfisti possono lamentare. Ma quali possono essere le soluzioni?
Il Centro Perphorma di Porzio utilizza strumenti altamente tecnologici, quali pedana baropodmetrica, tapis roulant baropodometrico, scanner 3D e telecamere ad alta definizione, per ottenere una valutazione completa del sistema posturale, in condizioni statiche e dinamiche, dai piedi alla colonna vertebrale, permettendo di individuare determinate problematiche alle quali è possibile rispondere mediante specifiche soluzioni come i plantari su misura.
Analizzando il mondo golf, ci siamo resi conto che anche per i più appassionati di questo sport i plantari possono essere di grande supporto.
Il piede di un giocatore di golf è sottoposto a stress in seguito al cammino prolungato su terreni non sempre regolari e al caratteristico gesto atletico dello swing che nella sua asimmetria porta ad un movimento della fascia plantare inconsueto rispetto alla normalità.
Sfruttando la funzione defaticante del plantare, è possibile ottimizzare la distribuzione del carico sulla superficie d’appoggio, fornendo stabilità e massimo comfort nei tragitti tra un tiro e l’altro.
Inoltre, l’equilibrio posturale ottenuto grazie all’azione del plantare, può migliorare sia la precisione sia la performance nello swing e nella distanza, compensando così le torsioni che caratterizzano il gesto atletico.