Ivan Zufferli: il campione di Ultra Trail che supera i suoi limiti

Oggi vi parliamo del friulano Ivan Zufferli.
Avrete sicuramente sentito parlare delle sue numerose vittorie in competizioni Ultra Marathon lungo i deserti di tutto il mondo. Ivan (42 anni) scopre il mondo della corsa a 16 anni e inizia a correre, correre e correre senza mai fermarsi. A 24 anni inizia a percorrere distanze di 40/50 Km per poi aumentare sempre di più la distanza.

A chi gli chiede perché lo fai, risponde:

Voglio scoprire i limiti del mio corpo, voglio ascoltarmi per conoscermi e capire quanto in là posso arrivare. Con questa curiosità e voglia di esplorare i propri limiti ha iniziato a partecipare a competizioni di Ultra Trail con percorsi da 300 Km nei deserti. Durante queste sfide il nostro corpo si deve adattare a delle condizioni climatiche estreme, e lo fa alla grande! Mi piace osservare ciò che riusciamo a fare grazie ad un allenamento costante e una buona preparazione tecnica!

In queste sfide la preparazione tecnica è fondamentale, non si può improvvisare! Ivan si allena per circa 150/180 Km alla settimana senza mai fermarsi e ha eseguito una minuziosa ricerca per trovare l’abbigliamento tecnico più adatto per affrontare le sue competizioni. Ci spiega che la scelta della scarpa e del calzino sono di fondamentale importanza e una scelta sbagliata può precludere l’intera gara.

È questione di esperienza – spiega Ivan – ho provato sulla mia pelle una scelta sbagliata. Mi trovavo in Oman, per una competizione che avevo già vinto l’anno precedente, e non so per quale motivo ho scelto di cambiare scarpe optando per un modello più leggero. Avevo un vantaggio di tre ore sul 2° e 3° della competizione, ma ho dovuto fermarmi in quanto la sabbia entrava nelle scarpe impedendomi di continuare a correre senza compromettermi i piedi. L’impatto di questa scelta mi ha insegnato che non si può improvvisare

Ivan si è rivolto al Centro Perphorma di Porzio in quanto i continui allenamenti e microtraumi hanno fatto sorgere dei problemi al suo appoggio plantare. Grazie alla strumentazione innovativa del Centro e la competenza del Dottor Chiarandini sono stati realizzati dei plantari su misura per la corsa e per la vita di tutti i giorni. La soluzione progettata e realizzata dal Centro, unita alla competenza del medico di Ivan, ha l’obiettivo di rimetterlo in carreggiata per permettergli di affrontar una nuova sfida estrema entro il 2021.